nudge: la «spinta gentile» che sostiene il cambiamento e l'evoluzione
modelli e strumenti di economia comportamentale
il cambiamento inizia dai comportamenti
La teoria dei nudge sostiene che piccoli suggerimenti, sostegni positivi e aiuti indiretti possono influenzare le decisioni e i comportamenti delle persone in modo positivo, senza costrizioni o limitazioni della libertà di scelta.
Più precisamente, i «nudge» avrebbero la stessa efficacia delle istruzioni dirette, delle coercizioni o delle leggi.
Tutto nasce dalle ricerche neuroscientifiche, cognitive e comportamentali che hanno evidenziato il funzionamento del cervello umano sulla base di 2 sistemi correlati:
- la parte automatica, irrazionale, subconscia, veloce;
- la parte controllata, razionale, lenta.
I ricercatori hanno scoperto che più del 90% delle decisioni umane è assunto sulla base di meccanismi appartenenti alla parte automatica, perché è più rapida e lavora per associazioni, consentendo di risparmiare fatica ed energia.
Nel 2008 i ricercatori Richard Thaler e Cass Sunstein hanno pubblicato il libro Nudge. Improving decisions about health, wealth, and happiness, che ha consentito di essere insigniti del Nobel per l'economia.
un pungolo che innesca e accompagna i cambiamenti
Nel turismo e nelle dinamiche di sviluppo locale, il cambiamento (di paradigmi, di modelli, di orizzonti...) è un elemento fondamentale. La «spinta gentile» consente di accompagnare le comunità, le imprese, i mercati e i visitatori nelle necessarie transizioni.
Ad esempio superare il bias della conformità (c.d. “effetto gregge”), che induce le persone a uniformarsi all’opinione prevalente, rinunciando a esprimere un’opinione e finendo per limitare la ricchezza di prospettive dello sviluppo / dell'accoglienza / dell'ospitalità / della fruizione / dell'accessibilità.
Oltre a consentire l'affermarsi di una leadership più efficace, la tecnica del «nudging» consente di sviluppare nuovi livelli di interoperabilità, di integrazione, di collaborazione e di rete, consentendo di guidare concretamente una destinazione verso risultati mai nemmeno immaginati.
modificare l’architettura delle scelte per politiche di destinazione e servizi turistici più sostenibili
turismica sostiene la necessità per le destinazioni di avviare processi partecipativi finalizzate a diffondere la cultura di rete, dell'ospitalità, dell'innovazione e del miglioramento continuo.
Alcuni esempi concreti:
1. Promozione del turismo sostenibile
- nudge: incentivare i turisti a scegliere modalità di trasporto ecologiche (come biciclette o mezzi pubblici) attraverso incentivi visivi o piccoli premi.
- esempio concreto: installare stazioni di ricarica per biciclette elettriche in punti strategici e offrire mappe turistiche che evidenziano percorsi ecologici. Inoltre, le app turistiche potrebbero suggerire questi percorsi come opzione predefinita, mettendo in secondo piano l’uso dell’auto.
2. Gestione del sovraffollamento
- nudge: ridurre la concentrazione turistica in luoghi molto affollati promuovendo alternative meno conosciute ma altrettanto interessanti.
- esempio concreto: creare un'app che evidenzi il livello di affollamento delle attrazioni in tempo reale, suggerendo automaticamente alternative meno frequentate nelle vicinanze. L'uso di cartelli e messaggi all’ingresso dei luoghi più affollati potrebbe sensibilizzare i visitatori sull'impatto del sovraffollamento e invitarli a esplorare altri siti.
3. Promozione di prodotti e servizi locali
- nudge: Incoraggiare i turisti a comprare prodotti locali piuttosto che quelli standardizzati o di catene internazionali.
- esempio concreto: nei menu dei ristoranti o nei negozi di souvenir, posizionare i prodotti locali in primo piano, con etichette che sottolineano il loro impatto positivo sull'economia locale. Creare percorsi enogastronomici che guidano i turisti attraverso esperienze di acquisto e consumo di prodotti tipici.
4. Conservazione del patrimonio naturale e culturale
- nudge: Sensibilizzare i turisti sull'importanza di rispettare l'ambiente e il patrimonio culturale.
- esempio concreto: utilizzare segnali visivi nelle aree protette che mostrano le conseguenze positive e negative delle azioni dei visitatori (es. immagini di una spiaggia pulita vs. una spiaggia inquinata). Inoltre, offrire piccoli vantaggi (come sconti su altre attività turistiche) a chi aderisce a iniziative di conservazione, come partecipare a giornate di pulizia o fare donazioni per la manutenzione del patrimonio.
5. Riduzione dello spreco alimentare
- nudge: Ridurre lo spreco di cibo nei ristoranti attraverso la scelta consapevole delle porzioni.
- esempio concreto: Proporre porzioni più piccole come opzione predefinita nei menu, magari con una riduzione di prezzo, e offrire la possibilità di portare via il cibo non consumato con packaging eco-friendly. I ristoranti potrebbero anche mettere in evidenza statistiche sullo spreco alimentare o storie positive di come i risparmi vengono reinvestiti nella comunità locale.
6. Adozione di comportamenti sicuri e inclusivi
- nudge: Promuovere comportamenti che migliorano la sicurezza e l'inclusività nei luoghi turistici.
- esempio concreto: installare segnali che promuovono la sicurezza stradale per pedoni e ciclisti in lingue multiple nelle aree turistiche. Promuovere l'adozione di atteggiamenti inclusivi tramite messaggi visivi che celebrano la diversità culturale e l'inclusione sociale.