masterplan di destinazione
pianificare nei territori l'economia dei visitatori
cos'è il masterplan?
In prima approssimazione, un masterplan di destinazione è un documento strategico da elaborare in modalità open innovation che incontra i propri orientamenti in riferimento ad un’area territoriale vasta ma omogenea, ovvero capace di riconoscersi e percepirsi unitariamente, se possibile già dotata di un marchio d’area caratterizzato da un universo culturale e valoriale da razionalizzare in termini di mercato
Non si tratta di un piano calato dall’alto, né riferito al mandato temporale di qualche amministrazione pubblica, quanto piuttosto un “contratto con la comunità locale” che proietta nel futuro una visione condivisa, esito di un percorso di co-progettazione comunitaria che assuma la consapevolezza delle emergenze, delle priorità di azione, del cruscotto di leve da azionare e della direzione di marcia da assumere per individuare le risorse territoriali che meglio di altre possono favorire l’esperienza di acquisto e di fruizione
integrazione diagonale
L’elemento fiduciario consente di raggiungere il necessario livello di integrazione diagonale tra gli operatori economici, i protagonisti del patrimonio culturale e la cittadinanza, lungo l’intera catena del valore.
I risultati dipenderanno dalla credibilità dei soggetti promotori e dall’affidamento che riusciranno a suscitare presso la collettività e i singoli attori, attorno ad una finalità ambiziosa: agire nella direzione di garantire che i benefici del turismo siano mantenuti all’interno della comunità e condivisi tra parti interessate, stimolando l’economia circolare e favorendo la coesione sociale
partenariati locali per l'economia dei visitatori
Più profondamente si intende operare nel genius loci delle identità locali e nella coscienza collettiva dei luoghi, più opportunamente devono essere considerate le forme organizzative da assumere.
Senza spaventare nessuno, si introducono i concetti sistemi olonico-virtuali e di decentralized autonomous organizations (DAO) per generare innovative forme di organizzazione dell'offerta territoriale che - indipendentemente dall'abito giuridico - opereranno con la specifica funzione di partenariati locali di sviluppo dell'economia dei visitatori